domenica 22 dicembre 2013

I'M BACK!! (quasi...)

L'anno scorso a ques'ora mi procuravo, a suon di cappellini da elfo, una magnifica epicondilite che ha bloccato  per un bel po' non solo il mio processo creativo, poi ci si sono messi i lavori in casa e finalmente il trasloco nella casa nuova, ma guardate se non ne valeva la pena!
Ora ho un enorme spazio a disposizione tutto mio, non ci credo ancora! 

E non vi dico cosa è saltato fuori durante il trasloco dai famosi "buchi neri" di casa e cantina!!
Ora mi dovrò concentrare su tende e tovaglie e roba di casa varia, ma poi vorrei proprio rimettere mano alle "mie" cose....

Intanto che sia un Natale sereno e un nuovo anno migliore per tutti!!!!!

martedì 8 ottobre 2013

riciclo creativo

per me, la biancheria è come il maiale: non si butta via assolutamente niente, quindi quando mi sono vista recapitare a casa da mia suocera  tra le cose del suo corredo una serie di tovaglie e tovaglioli scoordinate, di misure e colori bizzarri e, per la maggior parte, color rosino/giallino/verdino cesso moooooolto sixties, non mi sono persa d'animo e ho deciso per un look nuovo e deciso confidando nella Coloreria Italiana e nella sorte perché quando ti imbarchi in queste operazioni non si sa mai come va a finire...
beh, io sono molto soddisfatta, la mia lavatrice un po' meno, ma dopo qualche tentativo abortito e poi rimediato questo è il risultato.
Ormai padrona della tecnica adesso voglio tingere una tovaglia di fiandra bianca orfana di tovaglioli da usare con questi... magari la faccio color grigio tortora come il secondo tovagliolo a sinistra che è un colore magnifico, molto più bello che in foto e molto efficace sulla fiandra.
Se volete vi racconto anche dei miei bellissimi ma noiosissimi copriletti bianchi.....

venerdì 5 aprile 2013

STOP all'uncinetto!

sul più bello della mia produzione e progettazione di ammenicoli ad uncinetto, un'orrenda epicondilite all'avambraccio destro, anzi dottore e terapista deputati alla cura della suddetta epicondilite, mi impediscono forzatamente di usare l'uncinetto, i ferri e gli aghi da ricamo fino a nuovo ordine...a onor del vero non posso neanche più giocare a tennis ahimè! Ma questa è un'altra storia, sta di fatto che ormai da in mesetto sono ferma e anche un po' irrequieta (si scrive così?) quindi ho tirato fuori dal solito buco nero  dei tessuti "in attesa" e vai con la macchina da cucire che mettiamo in pista un'altra coperta!!!

Primo esperimento riuscitissimo sul "fake nine patch"(visto qui): distribuzione apparentemente casuale, veloce,  disinvolta e, mi pare, piuttosto versatile dei pezzi di tessuto. Mi piace molto, credo che la userò spesso dato che, tra l'altro, io non amo per nulla i quilting blocks classici, geometrici e precisissimi, io vado più dove tira il vento...

 
siccome fa un po' troppo Holly Hobby va risvegliata un po', quindi in attesa di un fondo adatto la riempio di serpentine che io adoro!
 
 



poi tanto per non perdere il ritmo ho selezionato un po' di tessuti giapponesi,  che sono più il mio genere, per la prossima coperta
 
 
e per finire.... no, finire non è davvero la parola giusta , perché qui come al solito si incominciano mille progetti e non si sa mai se e quando si finiscono.....comunque sia, ho trovato questi tessuti di Barbera verdi, anche se dalle foto non si vede, chiari e bellissimi
 





lunedì 4 marzo 2013

trifogli

questa settimana ho litigato con queste perle verdi deliziose di non-mi-ricordo-più-cosa che hanno un buchino veramente minuscolo, non solo per i miei standard di cotoni e lane da uncinetto "normali"....e l'infilatura, che danno sempre tutti per scontata, è stata un'impresa non da poco: dopo un'infinità di tentativi con tutti gli aghi più o meno professionali in mio possesso (e ne ho tanti!)  e i fili possibili e immaginabili ho finalmente vinto: come ago ho usato un efficacissimo laccetto di metallo piegato in due di quelli che ti danno insieme ai sacchettini da frigo/freezer per chiuderli, a cui ho tolto la plastica e come filo, uno superlucido chiaro, ma carino che mai pensavo avrei potuto usare con un uncinetto: è talmente sottile che l'uncinetto numero 1, che è il più piccolo che ho è decisamente grande, ma l'effetto "lace" alla fine paga l'occhio....
quando finalmente ho infilato tutte le perle sul filo sono partita  come un treno a fare chilometri di piccoli trifogli alternati alle perline, deliziosi e meno complicati viste le dimensioni ridottissime.
Sono molto soddisfatta, no?




 
 
i trifogli li ho ricamati lungo la catenella in questo modo:
-primo petalo:
3 catenelle
2 maglie alte chiuse insieme nella prima delle 3 cat
3 cat
1 maglia bassissima nella prima cat (il centro del fiore cioè quella in cui ho puntato le 2 ma) 
-secondo petalo
2 cat
2 ma chiuse insieme nella solita catenella al centro del fiore
3 cat
1 mbss nella solita catenella
-terzo petalo
come il secondo
alla fine una maglia bassa nel solito centro a cavallo della fila di catenelle lungo la quale si è costruito il trifoglio
spero di essermi spiegata, diversamente sono a disposizione







tentativi ed esperimenti

Durante questa settimana di "convalescenza" da un piccolo intervento chirurgico, quindi di riposo forzato (Dio lo benedica!), ho famigliarizzato con fili e perle di varie dimensioni sperimentando connubi crochet/perle un po' più elaborati di quello semplicissimo, ma pur sempre efficacissimo della collana di agata verde. il bello delle pietre dure è che appesantiscono il filato lavorato a crochet, quindi la collana o chi per essa, casca molto meglio addosso.
Ho trovato quest'agata del botswana, bellissima, ma non so decidere con che filo usarla...


tutti e tre non si riesce, almeno, non ho ancora trovato un modo, ma ci sto lavorando, intanto ho trovato questo sistema che,  considerando che la resa dipende tutta e solo dalle dimensioni di fili e perle, secondo me è carino anche se con un filo unico





per chi lo volessse provare è semplicissimo: 1 catenella, un'altra prendendo insieme la perla e una terza catenella, poi 4 maglie basse nella seconda catenella, cioè quella con la perla in back loop (prendendo solo l'asola dietro)

venerdì 8 febbraio 2013

mercoledì 6 febbraio 2013

beaded crochet

ho bisogno di una pausa dai cappellini....e sono passata ai gioielli....ok, è una parola grossa, ma dopo i braccialetti di Natale, mi è rimasta la voglia di sperimentare dell'altro e le perline più o meno preziose consentono degli accostamenti interessanti....è visto che ho trovato un ottimo pusher di perline adesso mi tocca....!!
Il problema sono i filati che sono spesso troppo grossi per i buchi delle perline quindi si va un po' per tentativi:
la prima collana è fatta con un cotone normalissimo beige, la seconda invece con della canapa marrone più sottile e più "secca" e il braccialetti o con del lino verde salvia molto sottile











lunedì 7 gennaio 2013

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